Revisione correzione requisito "Lingua inglese"

Revisione correzione requisito "Lingua inglese"

di STEFANIA TREVISAN -
Numero di risposte: 2

Salve, vi scrivo a nome del gruppo B. Di seguito allego la descrizione del requisito "Lingua inglese" revisionato per il quale gradiremmo un vostro feedback. 

Grazie, 
buona serata e buon lavoro

Requisito 3: Lingua inglese 

Definizione: per le necessità specifiche della posizione (Check-in/Check-out, accogliere e risolvere/indirizzare richieste e problematiche degli ospiti) sono state individuate una serie di competenze linguistiche intermedio-avanzate che seguono i parametri definiti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) in riferimento ad un livello B2:

  • Comprendere gli argomenti chiave di un testo complesso su argomenti sia concreti che astratti, comprese discussioni tecniche del settore.

  • Esprimersi con una certa scioltezza e spontaneità, interagendo in modo normale con parlanti nativi senza sforzo per entrambe le parti.

  • Produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento d'attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.

Giustificazione della scelta: Sebbene in letteratura non vi sia l’evidenza della conoscenza della lingua inglese come predittore della performance della posizione, si è ritenuto opportuno inserire questo requisito dato il suo ampio utilizzo all’interno delle strutture ricettive internazionali. Possedere buone capacità di comunicazione orale è una tra le competenze fondamentali per i professionisti del settore alberghiero (Kostic Bobanovic M. & J. Grzinic J. 2011). Tali competenze linguistiche sono alla base della comunicazione nel settore turistico (Kivela, 1997) in quanto il receptionist ha una interazione quotidiana con clienti internazionali. Inoltre, Harun & Blue (2003)  sostengono l’esistenza di un cluster di abilità linguistiche che il personale che interagisce con gli ospiti dovrebbe possedere, il receptionist dovrebbe sapere:

  • come rivolgersi alle persone;

  • come dare informazioni necessarie;

  • come rispondere a domande e richieste;

  • come gestire clienti problematici;

  • come placare le lamentele dei clienti.

Per far fronte alla necessità delle strutture ricettive  di comunicare in maniera efficace con clienti internazionali, receptionist e clienti devono condividere una conoscenza linguistica comune; per tale ragione è essenziale per il titolare della posizione la padronanza della lingua inglese.

 

Strumento: intervista situazionale in lingua inglese (Huffcott, 2004)

Giustificazione della scelta dello strumento di misura: Definire intervista situazionale

L’intervista situazionale si basa sulla valutazione delle reazioni a ipotetiche situazioni lavorative previste dalla posizione (Latham, Saari, Pursell, & Campion, 1980)
I risultati dello studio di Huffcott (2004) suggeriscono che le interviste situazionali sono un predittore della performance nei lavori a bassa complessità (r= .44 vs r= .30 alta complessità). Considerato che la posizione di receptionist richiede la necessità di comprendere le esigenze e talvolta risolvere le problematiche dei clienti, si è ritenuto necessario l’utilizzo di un’intervista situazionale in lingua inglese che preveda un’interazione con clienti internazionali. Attraverso questo strumento si ha la possibilità di  comprendere se il candidato è in possesso delle abilità indicate da Harun & Blue e se questo sia in grado di metterle in atto con un livello di padronanza linguistica inglese in linea con gli standard QCER precedentemente elencati. 



In riposta a STEFANIA TREVISAN

Ri: Revisione correzione requisito "Lingua inglese"

di Anna Dalla Rosa -
Buongiorno,
per quanto riguarda la definizione del requisito non mi è chiaro se con "produrre un testo chiaro" indicate la scrittura e come questa competenza è legata alle attività della posizione.
Per quanto riguarda lo strumento, quello che avete scritto va bene. Colgo l'occasione per chiarire che l'intervista situazionale può essere utilizzata per valutare più di un requisito costruendo 2-3 scenari ad hoc per ogni aspetto che deve essere valutato. Svolgere una intera intervista di selezione in lingua inglese può comportare dei rischi. Nello specifico il rischio principale è di poter valutare solo il possesso della lingua inglese, non possiamo infatti sapere se l'adeguatezza delle risposte ad altri scenari (costruiti per valutare altri requisit) dipende dalla comprensione dello scenario in inglese e dalle capacita espressive in inglese oppure dal possesso effettivo del requisito in analisi.
Anna
In riposta a Anna Dalla Rosa

Ri: Revisione correzione requisito "Lingua inglese"

di LUCA LIS PRATO -
"Produrre un testo chiaro" è inteso come testo scritto. Tuttavia, è la definizione che abbiamo trovato come riferimento del QCER. Non lo abbiamo modificato in quanto è una citazione presa direttamente dal sito. In questo caso converrebbe modificarla, togliere questa parte di definizione oppure lasciarla per completezza bibliografica? Noi abbiamo deciso di lasciarla per quest'ultimo motivo.

Come potremmo inserire all'interno della Job Specification altri requisiti per l'intervista situazionale? Pensavo che oltre alle capacità di lingua inglese si potesse integrare la valutazione delle abilità elencate da Harun e Blue anche in italiano, magari contestualmente alla valutazione in inglese. Questo per utilizzare a pieno lo strumento e risparmiare tempi e costi, però a questo punto dovremmo creare un nuovo requisito? Ovvero quello di avere delle capacità di linguaggio italiano, oppure possiamo "sfruttare l'occasione" dell'intervista situazionale per valutare anche questa competenza?